Lo Scrabble

Lo Scrabble é un gioco da tavolo nel quale due giocatori, su una plancia formata da 225 caselle (15 x 15), devono disporre le sette lettere estratte a sorte da un sacchetto e comporre una parola di senso compiuto che realizzi, possibilmente, il maggior numero di punti.
Fatte salve le due tessere jolly, ogni lettera ha un valore basato orientativamente sulla frequenza della stessa nella lingua italiana (le vocali hanno valore 1 ad eccezione della U che vale 3 punti, la Z e la H hanno valore 8, la Q vale 10 punti) e la plancia di gioco ha caselle speciali che raddoppiano o triplicano il punteggio della lettera posata e caselle speciali che raddoppiano o triplicano l'intero valore della parola posta sul tabellone di gioco.
Nella versione italiana dello Scrabble le parole accettate sono tutte quelle rintracciabili nel dizionario, declinate in ogni forma, i verbi coniugati ed anche le enclisi sono ammesse, limitatamente alle forme del gerundio, dell'imperativo e dell'infinito (mangiandolo, mangialo, mangiarlo etc.). Non sono ammesse le sigle e i nomi propri (tranne se registrati nel dizionario).

Lo Scrabble é un veicolo di apprendimento e maturazione: principali doti del giocatore sono la capacitá di formare anagrammi e la conoscenza della lingua italiana.
Giocare a Scrabble puó essere molto divertente e motivante, oltre che efficace dal punto di vista scolastico; la dinamica del gioco va a toccare molte aree di apprendimento e molti aspetti dello sviluppo mentale e personale, in particolare lo Scrabble favorisce:

  • Il potenziamento e l'affinamento dell'ortografia.
  • L'arricchimento del lessico specifico.
  • La padronanza nell'uso del vocabolario.
  • La velocitá di calcolo.
  • La coordinazione oculo-manuale e le relazioni spaziali.
  • La capacitá di immaginare, pianificare, confrontare, organizzare, individualmente o in squadra.
  • La predisposizione all'instaurazione di relazioni interpersonali positive ed il rispetto delle regole.
  • La capacitá di anagrammare, leggere, scoprire parole nuove, ma anche di sviluppare strategie di gioco per controllare l'avversario.
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